Questo post racconta una ricetta che partecipa al concorso creato da “Mangiare Matera”.
Ingredienti:
500 grammi di calamarata “vero lucano”
100 grammi di semola di grano duro Senatore cappelli “vero lucano”
50 grammi di olio
500 grammi di latte
10 spicchi di aglio
100 grammi di acciughe sott’olio
50 grammi di olio
parmigiano grattugiato
Per la bagna caoda:
In un pentolino fare appassire a fuoco bassissimo gli spicchi di aglio tagliati fini con 50 grammi di olio.
Aggiungere le acciughe e lasciare sfaldare completamente il tutto. Volendo, dopo 20 minuti si può frullare il tutto e rimettere a cuocere a fuoco bassissimo.
Per la besciamella:
Un una pentola media fare abbrustolire 100 grammi di farina con 50 grammi di olio. Quando inizia a scurire aggiungere 500 grammi di latte e mescolare continuamente con una frusta. Quando inizia ad addensare spegnere la fiamma.
Per la calamarata:
Mettere a cuocere 500 grammi di calamarata in abbondante acqua salata.
Nel frattempo mescolare la besciamella con la bagna caoda (tenendo da parte qualche cucchiaio di bescamella) e inserire il composto in una sac a poche (o munirsi di un cucchiaino e molta pazienza).
Scolare la pasta. Stendere sui piatti un velo di bescamella, appoggiare i “calamari” sul piatto in verticale e riempire di composto di besciamella e bagna caoda. Spolverare di parmigiano e gratinare per cinque minuti in formo.
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Pubblicata stamane, insieme alle coppette di semola… in bocca al lupo per il concorso! 🙂
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