Ho voluto provare a fare un plumcake salato utilizzando il lievito naturale invece del lievito in bustina tipico di queste lavorazioni.
Inoltre volevo farcirlo di verdure ed il problema in questo caso è l’umidità che sprigionano durante la cottura.
Un ulteriore problema è la presenza in casa di una persona con alcune intolleranze (latticini, olio di oliva e lievito di birra o chimico).
Quindi ho reinterpretato una ottima ricetta della mia amica Francesca introducendo le varianti necessarie.
Ingredienti:
250 grammi di farina
160 grammi di olio di semi i girasole
4 uova
100 grammi di lievito naturale (il mio ovviamente: questa quantità dipende dalla forza del lievito)
200 grammi di verdure tagliate sottilissime
sale e pepe
due cucchiai di senape forte
Ho sparso le versure (carote, zucchine, fagiolini e cipolle) su una teglia rivestita di carta da forno e le ho fatte seccare in forno a 100 gradi per tre quarti d’ora.
Ho impastato tutti gli altri ingredienti per 15 minuti nella planetaria, poi ho lasciato riposare l’impasto per 1 ora.
Le verdure sono state tagliate a pezzetti piccoli dopo raffreddate (praticamente ridotte a chips) e inserite delicatamente nell’impasto.
Ho foderato un contenitore da plumcake con carta da forno, lo ho riempito con l’impasto e lasciato riposare ancora per un’oretta.
Poi in forno a 180 gradi per 50 minuti.
Il risultato è stato apprezzato dai presenti volontari assaggiatori. Io penso che avrebbe dovuto lievitare un po di più (forse un po di lievito naturale in più o una lievitazione più lunga, magari una notte in frigo).